Gluteoplastica

 

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La gluteoplastica di aumento ha avuto negli ultimi anni un cambiamento sostanziale con la metodica “intramuscolare” in luogo di quella “sottomuscolare”. La vecchia metodica forniva un risultato apprezzabile solo nel suo polo superiore e quindi aveva buon risultato con  paziente vestito ma scarso con paziente in abiti succinti. Ponendo, invece, la protesi all’interno del muscolo grande gluteo abbiamo la possibilità di confezionare una “salienza” compatta ed estesa, con un ottimo risultato nel suo insieme anche in “bikini” ed inoltre con la possibilità di sedersi senza disagio.

Questa tecnica è stata perfezionata dal Dr Raul Gonzales di Riberao Preto (S. Paolo) ed è consigliata tutte le volte si abbia un posteriore poco sviluppato e laddove inserimenti di grasso non determinano un risultato soddisfacente.

ANESTESIA

Anestesia epidurale con catetere a permanenza per 24-36 ore per l’analgesia post-operatoria. Possibilità di anestesia generale.

TECNICA

Attraverso un’incisione nella linea mediana lunga circa 7 cm (praticamente invisibile), si scolla il sottocutaneo fino alla fascia glutea e poi si fa un’incisione di circa 2,5 cm per trovarsi all’interno del muscolo grande gluteo. Una strumentazione specifica divide il muscolo “a sandwich” creando una tasca adatta per l’alloggiamento di un impianto. Sutura muscolare, sottocutanea e cutanea. Il drenaggio in aspirazione è senz’altro obbligatorio.

POST-OPERATORIO

Drenaggio rimosso in 24-36 ore, guaina specifica per un mese. Non sono previste medicazioni particolari, né compressioni. Il paziente ha la possibilità di sedersi e di dormire supino.

COMPLICANZE

Infezioni, sieromi, ematomi, estrusione dell’impianto (appannaggio della chirurgia generale). Dislocazioni della protesi, rottura della stessa. Rischi, comunque, reversibili. Non sarà possibile essere sottoposti a terapia intramuscolare.

RISULTATI

Ottimi e duraturi nel tempo. La paziente dimentica di avere l’impianto nel gluteo.